Spettacoli

L'autismo si racconta sul palcoscenico

Al Funaro arriva un monologo intenso e attuale che spiega come abbandonare i preconcetti e capire una malattia molto diffusa

Si chiama Storia di un'attinia e di un paguro bernardo lo spettacolo che stasera alle 21 sarà portato in scena al Funaro da Gabriella La Rovere, medico, scrittrice e giornalista. La Rovere è anche autrice di filmati sul tema delle malattie rare trasmessi da Rai Educational e curatrice del blog tuttaltrilibri.blogspot.com.

L’attinia e il paguro bernardo sono il buon esempio di simbiosi, in cui un soggetto non può vivere senza l’altro e questo rapporto ben rappresenta quello fra genitori e figli disabili mentali. 

L’autrice ed interprete è una mamma, non un’attrice professionista. Lo spettacolo è un monologo teatrale tratto dal libro L’orologio di Benedetta, edito da Mursia, che racconta i venti anni vissuti da Gabriella Rovere accanto alla propria figlia affetta da una malattia rara e da autismo. 

La conclusione a cui arriva l’autrice è che si può convivere con l’autismo, che colpisce 600mila persone in Italia, nel momento in cui si abbandonano preconcetti e si cerca un linguaggio comune per ridefinirsi e stare insieme. Dare alla persona autistica l’opportunità di esprimersi significa riconoscerla come persona, prima di tutto.

Per partecipare è opportuna la prenotazione allo 0573977225.