Cultura

L'artista pistoiese con radici parigine

Retrospettiva dedicata alla pittura di Lando Landini a pochi mesi dalla scomparsa nelle sale affrescate del palazzo comunale

Lando Landini

Era nato a Pistoia nel 1925 e si era laureato con Roberto Longhi nel 1950. Poi il trasferimento a Parigi fino al 1956 in cerca di una via artistica che attingeva da Piero della Francesca, da Bonnard e da Matisse.

Ora, a nemmeno un anno dalla scomparsa avvenuta il 19 aprile 2015, le opere di Lando Landini tornano in esposizione nella mostra che sarà inaugurata mercoledì prossimo alle 17.30 in Comune a Pistoia. 

Lando Landini una vita per l’arte, questo il titolo della retrospettiva ideata da Paolo Gestri e curata da Domenico Asmone e Maurizio Tuci. Alle pareti, 67 dipinti dell’artista nell'evento che si pone in continuità con le mostre I disegni di Parigi al museo Marino Marini, e Dipinti degli anni ’40 e ’50 alla Galleria del Leoncino, entrambe svolte nel 2014.

Il 22 gennaio, nell’ambito della mostra, verrà reso pubblico il carteggio fra Lando Landini e il critico d’arte Roberto Longhi, oggetto di studio della storica dell'arte pistoiese Anna Maria Iacuzzi.

La mostra ha il patrocinio del Comune di Pistoia, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana, e il contributo della Fondazione Banche di Vignole e montagna pistoiese, della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista e della Unicoop Firenze.