Attualità

L'Ambulatorio solidale mette radici

La realtà che raggruppa varie associazioni e volontari per curare gli ultimi ha messo a segno una quantità di iniziative e adesso cerca una sede

Alcuni volontari dell'Ambulatorio solidale

E' nato per dare risposte sanitarie agli ultimi, a chi fatica a curarsi. Il momento non ha fatto mancare il bisogno, così oggi Art. 32 Ambulatorio solidale - che raduna varie associazioni e volontari anche tra professionisti della sanità in pensione - mette radici e cerca una sede per meglio strutturare la propria azione di aiuto.

Intanto traccia un primo bilancio di quanto fatto fin qui e programma per il 10 giugno un'occasione di riflessione sul fronte immigrazione per esaminare lo stato dell'accoglienza in città. Intanto, hanno raggiunto risultati sui farmaci grazie alla rete con l'associazione Farmadono, "collegata alla Caritas di Pieve a Nievole, che fa raccolta e conservazione di farmaci da banco e da ricetta, grazie al lavoro volontario di farmacisti, ed abbiamo raggiunto un intesa per una collaborazione reciproca", spiega Ambulatorio solidale. "I nostri medici possono supportare l’idoneità delle richieste di farmaci da parte di cittadini indigenti e immigrati - dettaglia - mentre Farmadono ci può mettere a disposizione prodotti farmaceutici per i pazienti che noi visitiamo".

Ribalta Covid-19, naturalmente, per le azioni in asse sanitario tra cui "autocovid in collaborazione con la Croce Verde e il 118, con visite domiciliari a pazienti Covid o sospetti tali con sintomatologie presumibilmente lievi". E poi il tracciamento: "Su richiesta Asl - spiegano i volontari - partecipiamo sia ai drive trough presso la postazione di San Marcello, sia agli screening per il Comune di Abetone-Cutigliano, sia a somministrazione tamponi antigenici rapidi a piccole comunità locali". Intanto, mentre prendono parte alle campagne di vaccinazione coi professionisti volontari, stanno progettando l'iniziativa Tampone solidale.

Ecco dunque la voglia di quattro mura: "Tutto questo ci spinge ad insistere sul rafforzamento dell’Associazione, oltre che di reperimento di una sede per la corretta conservazione di documenti, dotazioni e attrezzatura varia".