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Insidia terza corsia per i vivaisti

Coldiretti all'attacco degli espropri programmati da Autostrade per l'ampliamento dell'A11: "Minacciata la valle delle piante"

Di sfaccettature la realizzazione della terza corsia dell'A11 Firenze-Mare ne ha parecchie. Ma soprattutto sono tanti i soggetti coinvolti nel lungo tratto che da Firenze corre fino a Montecatini, cioè quello interessato dall'ampliamento attraverso la terza corsia

Ora anche Coldiretti Pistoia alza la voce denunciando le conseguenze dei lavori per il comparto vivaistico. "La costruzione della terza corsia sulla Firenze-Mare e i conseguenti espropri nel tratto tra il capoluogo e Pistoia prefigura un impatto importante sui tanti vivai di piante ornamentali, che rendono unico il paesaggio per gli automobilisti che solcano la valle delle piante - si legge in una nota dell'associazione - una decina di chilometri tra Prato Ovest e Pistoia, dove si produce una quota importante dell''intero pil agricolo della Toscana". 

Una delle ragioni delle contestazioni è costituita dal poco tempo a disposizione per presentare osservazioni: "I tempi stretti che si hanno a disposizione non impediranno a Coldiretti Pistoia di adoperarsi affinché tutte le aziende agricole, vivaistiche in primis - spiega Michela Nieri, presidente di Coldiretti Pistoia - abbiano la possibilità di valutare attentamente le ricadute sulla propria attività causate dagli espropri previsti dal progetto terza corsia autostradale e agire con i provvedimenti più opportuni". 

Ora, aggiunge Nieri, "stiamo organizzando un incontro con le aziende agricole coinvolte dagli espropri, per valutare le azioni individuali e collettive da intraprendere, perché vengano rispettati i diritti di tutti".