Attualità

La sicurezza in stazione monta in astronave

Il Pd pistoiese taccia il consigliere regionale di FdI Capecchi di essere lontano dal pianeta terra, affermando che la situazione è divenuta critica

La stazione di Pistoia

La questione sicurezza nella stazione di Pistoia monta in astronave: all'indomani dell'annuncio di un'interrogazione regionale presentata dal consigliere FdI Alessandro Capecchi per chiedere lumi circa la mancanza di impianti di videosorveglianza (vedi articolo sotto), il Pd pistoiese lo taccia di aver "passato il proprio tempo non sulla terra ma su un'astronave".

Dal Partito Democratico innalzano l'asticella della polemica con una serie di quesiti retorici a Capecchi: "Dov’era, quando da assessore al personale del Comune di Pistoia la città registrava, e registra tuttora, il minimo storico di personale nella polizia municipale? Era forse su Marte quando la Regione Toscana, dietro impulso dei nostri rappresentanti, destinava 100.000 euro al Comune per la videosorveglianza? Si è accorto che il suo compagno di partito nonché sindaco di Pistoia ha eliminato, per la prima volta dalla sua nascita, il servizio di sorveglianza h24 della polizia municipale? Le telecamere per la video sorveglianza messe in centro sono attive o sono un semplice ornamento, visto che risse e atti vandalici sono sempre più in aumento?"

L'affondo prosegue: "Dopo tre anni di clamorosa assenza dalle questioni cittadine, dalle mancate assunzioni di personale per finire alle irrisolte questioni urbanistiche, Alessandro Capecchi ha deciso di volare con la sua astronave verso la Regione. Ecco, quando deciderà di tornare sul pianeta Pistoia ce lo segnali. Gli presenteremo una bella lista di cose non fatte. Purtroppo, ben al di là degli aspetti farseschi, la questione sicurezza a Pistoia è ormai diventata una questione della massima serietà e urgenza. Fatti che troppo spesso vedono protagonisti giovani, dagli atti vandalici sulle auto alle risse serali tra gang in pieno centro città". 

Secondo il Pd le responsabilità sono imputabili all'amministrazione cittadina: "Tre anni e mezzo fa, in campagna elettorale, la destra raccontava che tutto quello che succedeva in città era colpa dell’amministrazione comunale - afferma la segreteria pistoiese dei democratici - e che invece con loro al governo della città tutto sarebbe cambiato. E invece sono aumentati furti e atti di vandalismo. In centro storico, nei parchi pubblici, nelle piazze, nelle frazioni, ovunque.Una città che rischia di diventare senza controllo, in mano a gang di teppisti. Sindaco Tomasi ci creda, a noi dispiace molto. Siamo ben oltre la metà del suo mandato, non possiamo neppure rimandarla a settembre... Lei è bocciato!", conclude la nota.