In occasione della giornata mondiale senza tabacco si è concluso “Fumo negli occhi”, il progetto realizzato dal centro Antifumo e dalla promozione alla salute della Zona Valdinievole che ha coinvolto sperimentalmente due sezioni della scuola secondaria di primo grado grado dell’Istituto comprensivo Pasquini di Massa e Cozzile.
“Questi interventi, educativi e di responsabilizzazione sono una necessità in termini di prevenzione - spiegano gli operatori del centro - I ragazzi si avvicinano al fumo di sigaretta sempre più precocemente; ci sono buone probabilità che a 14 anni abbiano già sviluppato una dipendenza”.
L'influenza del gruppo dei pari, lo sviluppo dell'identità personale e relazionale, l'emotività da riconoscere e gestire, il protagonismo e il bisogno di emulazione sono alcuni dei fattori che spingono i giovani al fumo.
Apprendere modalità alternative al fumo di sigaretta per affermare la propria persona ed essere accettati dai pari, sfatare il mito che “fumare fa sembrare più grandi”, conoscere i danni provocati dal fumo sono stati i temi principali del percorso educativo “Fumo negli occhi”.
I risultati del progetto arrivano proprio all'indomani della decisione del Comune di estendere il divieto di fumo anche negli spazi esterni delle biblioteche (vedi articolo collegato).