Attualità

La fiera di Casalguidi al centro delle polemiche

La consigliera Bardelli attacca sindaco e giunta dopo la liquidazione dell'azienda a cui era affidata la manifestazione

Elena Bardelli

Tutto nasce dalla notizia della liquidazione di Pistoia Promuove da parte della Camera di Commercio, a seguito della quale "il sindaco Mungai è intervenuto sugli organi di stampa per rassicurare che la Fiera di Casalguidi, la cui organizzazione negli spazi della palestra comunale era stata affidata anche per il prossimo triennio all'azienda in questione, non si fermerà e che per la prossima edizione sarà il Comune ad occuparsi di tutto", scrive Elena Bardelli in una nota.

"Mungai afferma che, non essendoci i tempi tecnici necessari per valutare altre soluzioni, per quest'anno il Comune si affiderà ai propri uffici. E chi lo ha deciso? Vorrei ricordare al sindaco e alla giunta che le Linee di indirizzo della Fiera, nelle quali si individuano i soggetti organizzatori della manifestazione attribuendo a ciascuno gli incarichi e gli ambiti di gestione in determinate aree del paese, vengono approvate mediante delibera dal Consiglio Comunale", precisa Bardelli.

"Visto che viene a mancare un attore importante dell'organizzazione dell'evento, occorre che le varie proposte vengano esaminate e votate democraticamente in Consiglio, che è l'organo deputato a deliberare in questa materia - prosegue la nota - invitiamo pertanto il sindaco e la giunta ad inserire all'odg della prima seduta consiliare utile, passando per la Commissione competente, la modifica del testo delle Linee di indirizzo, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 30 del 18 maggio 2015, convertendo la loro decisione in proposta da sottoporre ad approvazione".

"Non siamo più disposti a tollerare questo atteggiamento arrogante e dispotico della giunta che, noncurante delle regole e delle corrette procedure, decide anche in ambiti che non le competono, sottraendo la facoltà di voto ai consiglieri", conclude Bardelli.