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La curva del basket chiede la testa del sindaco

La Baraonda, cuore della tifoseria del Pistoia Basket, chiede le dimissioni di Bertinelli per l'affaire PalaCarrara costato il posto a Maltinti

Una foto della Baraonda Biancorossa, presa dal profilo facebook della tifoseria

L'affaire PalaCarrara (vedi articolo collegato), sul quale la procura sta indagando, è già costato il posto al presidente del Pistoia Basket Roberto Maltinti e a quello del consiglio comunale Alberto Niccolai.

Il cuore della tifoseria della The Flexx, la Baraonda Biancorossa, ha chiesto, metaforicamente, la testa del sindaco Samuele Bertinelli che si è sempre professato nel giusto (vedi articolo collegato): "In un paese normale lei, nella nostra fattispecie, si dimetterebbe subito - affonda il colpo la Baraonda - Del resto le sarebbe impossibile dimostrare all'elettorato che gli errori commessi dalla sua amministrazione sono colpa dei suoi dipendenti comunali, verso i quali lei nulla può".

Non solo. I tifosi della curva della The Flexx ne hanno anche per i consiglieri comunali: "Stessa sorte toccherebbe a voi, cari consiglieri comunali - afferma la Baraonda - Perché se da un lato, come tifosi, vi ringraziamo per aver votato all'unanimità per il rifacimento del tetto, non possiamo che condannarvi come cittadini per aver messo sul tavolo soldi pubblici, senza approfondimento. Perché non potevate usare la vostra giusta solerzia di questi ultimi mesi per farlo prima un controllo e vedere se quei soldi potevano essere erogati di passaggio al Pistoia Basket, considerato anche che si trattava dell'investimento maggiore di questa amministrazione?".