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La capitale del giallo

Per tre giorni la città si trasformerà nella meta ideale per appassionati di noir e polizieschi. Molti gli autori che parteciperanno

Le date sono nell'agenda degli appassionati da tempo: il 26, 27 e 28 febbraio Pistoia, Capitale della cultura 2017, ospiterà per tre giorni la sesta edizione del Festival del Giallo di Pistoia.

Quest'anno il tema sarà il 'noir metropolitano', quel tipo di romanzo noir che viene ambientato nelle città, che però non fa solo da sfondo alla vicenda narrata, ma ne diventa parte integrante. Protagonisti assoluti la violenza, la criminalità, il degrado morale, il disfacimento di determinate zone del tessuto urbano. 

Del noir metropolitano parleranno scrittori come Giampaolo Simi, vincitore del premio Scerbanenco 2015, insieme a Stefano Di Marino, Carlo Alberto Cappi, Roberto Riccardi.

Gli aspetti più regionali saranno trattati da autori del calibro di Maurizio De Giovanni, Paolo Roversi, Romano De Marco, Fernando Pastori, Luca Poldalmengo, Antonio Fusco, Leonardo Gori, Divier Nelli che parleranno del noir milanese, romano, toscano e napoletano.

Ci sarà anche un capitolo, è il caso di dirlo, dedicato alle donne della mala con la criminologa Cristiana Panseri Marini, la storica Francesca Rafanelli e la giornalista Stefania Valbonesi.

Come nelle precedenti rassegne anche quest'anno il Festival si richiama a un autore di grande rilievo. Si tratta di Giorgio Scerbanenco, scrittore italo-ucraino. Sarà presente la figlia, Cecilia Scerbanenco, che dialogherà con Vincenzo Vizzini.

Ci sarà anche il ricordo di un grande della letteratura: Leonardo Sciascia. 

Tutti gli eventi, a ingresso libero, si svolgeranno alla biblioteca San Giorgio ad eccezione dello spettacolo tratto dai testi di Maurizio De Giovanni “Ma a che servono tutte queste parole?” in programma sabato alle 21 al Piccolo Teatro M. Bolognini.