Attualità

James Joyce in versione pistoiese

“Il gatto e il diavolo”, fiaba dello scrittore irlandese Joyce in un'edizione tradotta da Franco Marucci e illustrata da Cristiano Coppi

Alle 17 nella sala Bigongiari della San Giorgio viene presentato il libro "Il gatto e il diavolo" di James Joyce, in una versione che possiede un carattere "pistoiese", grazie alla traduzione dall'inglese del concittadino Franco Marucci e alle illustrazioni di un altro pistoiese, Cristiano Coppi.

Questa fiaba "mefistofelica" fu scritta da Joyce per il nipotino Stephen nel 1936, in forma di lettera durante una vacanza francese con la moglie Nora a Beaugency, sulla Loira, dove lo stesso Joyce venne a conoscenza della leggenda poi raccontata nella lettera-libro.

La storia narra di un patto tra il sindaco del paese di Beaugency e il diavolo che promette la costruzione di un ponte per attraversare la Loira in cambio dell’anima di colui che sarà il primo ad attraversare il ponte. Sarà un piccolo felino a salvare la popolazione umana da questo patto malefico.

Leggendo “Il gatto e il diavolo” scopriamo la faccia giocosa di questo scrittore noto per la complessità delle sue opere letterarie. Del suo amore per i gatti aveva già dato dimostrazione anche nel quarto episodio dell’Ulisse, il suo capolavoro, con la figura della gatta Molly.