Attualità

Minacce in Comune, Digos e scientifica in campo

Dopo le buste minatorie arrivate al sindaco e ai dipendenti comunali sono in corso accertamenti tecnici della polizia per risalire ai responsabili

Sono in corso accertamenti tecnici da parte della polizia scientifica, coordinati dalla Digos di Pistoia, per risalire all'autore o agli autori delle tre lettere di minacce recapitate giovedì al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e a due dipendenti dell'ufficio tecnico comunale (vedi articoli sotto).

Il contenuto delle tre buste è identico: un biglietto con la scritta in stampatello "Sei nel mirino perché il livello che hai non ti spetta... Non sei nulla!!" e una lama da trincetto. Quella indirizzata al sindaco è stata aperta giovedì mattina dal suo capo di gabinetto, e subito è stata avvisata la polizia. Lo stesso sindaco ha poi postato su Facebook la foto del contenuto della busta, ossia il biglietto, scritto con l'aiuto di un normografo, e la lama da trincetto. 

Invece le altre due buste sono state scoperte venerdì mattina, perché uno dei due destinatari il giorno prima non l'aveva aperta e lo ha fatto solo ieri. L'altra è stata trovata sempre ieri, notata come sospetta perché presentava caratteri simili, e subito consegnata alla polizia. "Stavolta - aveva di nuovo il sindaco Tomasi su Facebook - colpiscono due persone degli uffici comunali. La mia vicinanza va a chi è finito nel 'mirino' di questo vigliacco. Avanti con serenità, a schiena dritta e grazie a tutti per i messaggi! Ora torniamo a parlare della nostra città".