Il procuratore di Pistoia, Paolo Canessa, ha aperto un fascicolo per violazione del segreto di ufficio dopo la pubblicazione della notizia (apparsa sul quotidiano La Nazione, ndr) sulle indagini in corso a carico di componenti della giunta comunale (vedi articolo collegato).
Il giornalista del quotidiano fiorentino è stato indagato per rivelazione di segreto di ufficio con ignoti e pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale e il suo computer e cellulare sequestrato.
Il comitato di redazione del quotidiano, nell'esprimere la "totale solidarietà" al collega, ricorda che computer e cellulare sono "indispensabili strumenti di lavoro di ogni giornalista", e "respinge con fermezza questi atti volti a limitare la libertà di stampa dell'esercizio della nostra professione".