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In piazza per chiedere di tornare a scuola

E' prevista per domani alle 18 la manifestazione promossa dai docenti dello scientifico Amedeo di Savoia per il rientro in classe in sicurezza

Rientrare in classe anche alle superiori con la didattica in presenza e in sicurezza. Questa l'istanza con cui alcuni docenti del liceo sicentifico Amedeo di Savoia hanno organizzato una manifestazione per domani mercoledì 31 marzo alle 18 sul viale Adua, nel piazzale antistante l'istituto tecnico per geometri.

L'iniziativa è stata veicolata principalmente tramite le chat da parte di "un gruppo di insegnanti del liceo scientifico di Pistoia". Vi aderiscono convintamente gli studenti di Azione Studentesca Pistoia che affermano: "Chiediamo al governo di far tornare le scuole superiori al più presto in presenza ed in sicurezza; vaccinazione di tutti gli studenti e del personale, strumenti idonei al controllo all'entrata (tamponi rapidi e termo scanner), messa in sicurezza dei trasporti pubblici e miglioramento degli spazi scolastici è quello che chiediamo".

Secondo l'appello diffuso dal "gruppo di insegnanti" la manifestazione si chiamerà Ultimi a chiudere, primi a riaprire e si svolgerà "nel rispetto di tutte le norme sanitarie previste". Alla piattaforma di richieste esplicitata dagli studenti, i docenti aggiungono una specifica: didattica in presenza sì, ma intendendo il 100% perché, scrivono nel loro appello alla mobilitazione, "la soluzione al 50% si è rivelata molto pesante per i ragazzi a causa dell'accumulo delle verifiche e inutile dal punto di vista del controllo del contagio. Il 100% inpresenza deve essere la norma, a cui derogare attuando una riduzione di percentuale solo in casi gravissimi, quando tutte le altre attività saranno chiuse", concludono citando il ministro dell'istruzione francese Jean-Michel Blanquer. "Solo quando avremo provato tutto il resto enon sarà risultato abbastanza", è la frase citata.