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Il terremoto in Piemonte lo gestisco da qui

La centrale operativa 118 Empoli-Pistoia ha partecipato alla simulazione nazionale di un terremoto di magnitudo 5.5 con 2mila sfollati

Ha partecipato anche la Centrale operativa 118 Empoli-Pistoia alla prima giornata di “Magnitudo 5.5”, l’esercitazione nazionale di Protezione Civile iniziata con la simulazione di un terremoto di magnitudo 5.5 con epicentro in una provincia di Torino.

La Centrale è stata per la prima volta testata nel coordinamento del CROSS (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario), la struttura prevista nella Direttiva del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, con funzioni di “aiuto” nell'invio delle risorse sanitarie necessarie per affrontare l’evento calamitoso nella ricerca di disponibilità di posti letto.

L’evento calamitoso ha simulato l’assistenza di oltre 2mila evacuati.

La Centrale Operativa 118 Empoli-Pistoia è stata allertata nella mattinata, poco dopo il terremoto, dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e subito è stata attivata la CROSS il cui nucleo operativo (sette infermieri, due medici, quattro tecnici, un direttore e un coordinatore infermieristico) ha immediatamente attivato le procedure di ricerca, in tutta Italia, di posti letto di terapia intensiva disponibili ad accogliere gli eventuali feriti e la contemporanea richiesta alle regioni di moduli sanitari PMA (posto medico avanzato) da inviare sul luogo del disastro per assistere la popolazione sul posto.

La CROSS ha simulato la gestione dell’evacuazione di venti persone, di cui dieci poli-traumatizzati e dieci ustionati, mobilitando otto elicotteri sanitari provenienti da altrettante regioni, e coordinato il trasferimento dei pazienti nei posti letto identificati.