Marco Vozzolo vive a Pistoia con la moglie e la figlia. Lavora alla questura di Livorno come poliziotto di volante. Dall'attività di scrittore spiccano le sue grandi passioni: la storia e la terra in cui vive, la Toscana.
"La corona del re longobardo" (Leone Editore) è il suo esordio letterario.
Nel 406 d.C. un prete di campagna confessa il re longobardo Radagaiso in punto di morte e riceve in dono il suo ricchissimo bottino. Tra le monete e i rubini si nasconde qualcosa di molto più prezioso: la corona del re, che sembra dotata di un potere misterioso.
Un salto nel tempo ci porta nel 1323, a Pistoia. Il tesoro del re Radagaiso è custodito in quel luogo da mille anni e fa gola a molti. La situazione delicata in cui versa il comune è la giusta occasione per impadronirsene.
Infatti la lotta tra guelfi e ghibellini sta mettendo in ginocchio gli abitanti di Pistoia. L'esercito lucchese, comandato da Castruccio Castracani, è pronto ad assediare la città, ma anche all'interno delle mura nessuno è al sicuro.
Il Capitano del Popolo Ormanno de' Tedici e suo nipote Filippo hanno ormai sottomesso tutti i nobili della città, sono rimasti in pochi a opporsi alla loro prepotenza. Il vecchio Agostino Pucci non vuole arrendersi ma con il piccolo esercito della sua casata sembra impossibile resistere.
Con "La corona del re longobardo" Marco Vozzolo è riuscito a costruire un perfetto equilibrio tra i vari filoni della sua storia, passando con grande controllo dal romanzo storico al thriller politico, dal romanzo d’amore al romanzo di guerra.