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Il florovivaismo cresce: i distretti italiani no

In contro-tendenza rispetto ai distretti produttivi in Italia, il comparto del florovivaismo cresce soprattutto grazie alle esportazioni

Da una parte i distretti produttivi italiani che, nel primo trimestre del 2016, fanno registrare un calo (-0,9 per cento), con i distretti della Toscana che fanno anche peggio, per la prima volta dal 2009 (-1,8 per cento).

Dall'altra però ci sono alcuni settori in contro-tendenza. uno di questi, sul territorio toscano, è quello del florovivaismo che fa registrare un +3,1 per cento grazie alle esportazioni sul mercato francese (+9,3 per cento, primo sbocco), turco (+43,4 per cento) e svizzero (+6,9 per cento).

Nell'analisi, effettuata dal Monitor dei distretti della Toscana realizzato dalla direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca CR Firenze, emerge che nei distretti del sistema agroalimentare il settore più forte è quello dell'olio toscano (+22,8 per cento): pari a 25 milioni di euro aggiuntivi di export, realizzando il miglior primo trimestre di sempre grazie al forte impulso delle esportazioni negli Stati Uniti.

Rimanendo in Provincia di Pistoia, sono altri due i settori produttivi individuati dall'analisi della cassa di Risparmio di Firenze: uno, con segno positivo, è quello del mobile imbottito a Quarrata (+3,8 per cento); l'altro, con segno negativo, è quello delle calzature di Lamporecchio (-1,3 per cento).