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Il debito fuori bilancio crea scompiglio

Acceso dibattito nell'ultima seduta del Consiglio comunale su una somma preventivata dall'amministrazione ma non corrisposta per errore

Si tratta di 1.900 euro preventivati per la retribuzione di un membro esterno della commissione che si è occupata di assegnare l'affidamento del servizio di revisione del Piano del traffico urbano e del Pums. 

“Si è trattato di un mero errore materiale, che vale lo stesso importo già previsto, senza alcun aumento – ha spiegato l'assessore ai rapporti con il Consiglio comunale Daniela Belliti – Con il riconoscimento di questo debito fuori bilancio viene altresì dato mandato agli uffici competenti di accertare il sussistere di eventuali responsabilità per le quali l'ente possa rivalersi ai sensi di legge”.

Critiche le opposizioni. Il consigliere Del Bino del Movimento 5 stelle ha evidenziato che “di fronte a un pastrocchio amministrativo, per cui il collegio dei Revisori dei Conti si esprime in maniera contraria rispetto al segretario generale, non siamo in grado di esprimere la nostra opinione. Auspichiamo che l'Amministrazione si trovi in accordo con se stessa”.

Un errore che anche nel gruppo Pd ha creato malumori: “I debiti fuori bilancio causati da negligenze devono essere evitati in maniera totale” ha sottolineato il consigliere Gonfiantini, che ha richiamato anche il Regolamento per la disciplina del sistema dei controlli interni approvato nel 2014.

Alla fine Il debito fuori bilancio è stato approvato con 16 voti a favore di Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra, 8 contrari di Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani, Pistoia Futura e nessun astenuto.