"Una bella festa di popolo e di cammino che ha riunito nello stesso evento i partecipanti al convegno ecclesiale di Firenze e le rappresentanze di tante parrocchie arrivate da tutta la Toscana e non solo, anche da tutta Italia". E' una voce forse un po' stanca per la giornata decisamente impegnativa, ma anche contenta quella di don Alessandro Marini, parroco di San Vitale e San Benedetto a Pistoia.
Una giornata iniziata con il viaggio verso il capoluogo in treno, su uno dei convogli speciali che in occasione della data segnata in rosso sul calendario erano stati predisposti per accogliere i pellegrini. "Sia a bordo del treno che poi alla stazione di Firenze, dove siamo arrivati all'incirca alle 10.30, si percepiva l'atmosfera di una giornata fuori dal comune - prosegue don Alessandro - era una Firenze che non si vede quasi mai quella che ci siamo trovati davanti".
Poi, dopo l'afflusso della folla allo stadio, il momento più atteso, quello della celebrazione con il Pontefice. "Anche uno stadio così credo che non si veda spesso, quella a cui abbiamo partecipato insieme a Francesco è stata come una grande festa di famiglia".
Una festa che ha riservato anche delle sorprese: "Sembra impossibile che sia potuto accadere in mezzo a una folla del genere, ma ho incontrato persone che non vedevamo da tanto tempo, da anni addirittura!".
Cose che capitano nelle giornate speciali e, stando ai racconti di chi c'era, quella del 10 novembre lo è stata davvero.