E' il più prestigioso esempio di barocco di ispirazione romana a Pistoia e sabato prossimo, alle 21, sarà possibile visitarne gli interni sotto la conduzione di una guida esperta. E' la chiesa di Sant'Ignazio di Lojola, costruita a metà del '600 su modello della chiesa del Gesù di Roma per accogliere la comunità dei gesuiti.
Gesuita fu anche l'architetto che la progettò, padre Ramignani. A fare da mecenati della chiesa furono il cardinale Giulio Rospigliosi e suo zio Pompeo.
La visita toccherà l'altare maggiore realizzato secondo il progetto di Gianlorenzo Bernini. Altre opere che rientreranno nel giro sono i due organi, l' Hermans seicentesco e il Ghilardi realizzato nel 2007. La chiesa raccoglie anche quadri di pittori rappresentativi della pittura del '600, come Ludovico Gemignani e padre Andrea Pozzo.
Per l'occasione, in via del tutto eccezionale, sarà consentito anche l'accesso alla sacrestia, scrigno di importanti capolavori. In questo caso sarà lo stesso parroco don Umberto Pineschi a 'prendere in consegna' i visitatori.
Ingresso alle 21 con ritrovo davanti alla chiesa in piazza dello Spirito Santo un quarto d'ora prima. Necessaria la prenotazione al 335 7116713 o con mail a centroguide.pistoia@gmail.com