Lavoro

Lavoratori Provincia, tempi stretti e molti dubbi

Assemblea pubblica dei dipendenti davanti all'ente mentre è scattato il conto alla rovescia per il riordino delle competenze

"A chi presento la domanda per ottenere questo servizio?". Una richiesta di informazione banale a cui, fino al 31 dicembre, i dipendenti dicono di essere in grado di rispondere. E dopo? "Dopo non lo sappiamo", dice Andrea Bartolesi che nel settore forestazione si occupa di pratiche relative al vincolo idrogeologico. "Ci piacerebbe ottenere una risposta nel più breve tempo possibile". 

Insieme a lui, davanti al palazzo della Provincia di Pistoia in piazza San Leone, ci sono tutti gli altri lavoratori dell'ente riuniti in assemblea pubblica mentre nel palazzo è in corso quella dei sindaci, proprio per definire almeno la linea da seguire per il passaggio di competenze che, per legge, dovrà avvenire dal 1 gennaio 2016. In ballo ci sono i lavoratori del settore forestazione, quelli degli albi del terzo settore e quelli del turismo. Nessuno di loro, in sostanza, sa ancora da chi dipenderà dopo capodanno e, dunque, da chi riceverà lo stipendio. Questo il motivo dell'assemblea. 

Una risposta, a fine mattinata, arriva per i dipendenti del settore forestazione. A darla il sindaco di Piteglio Luca Marmo. Quello che dovrebbe accadere è il loro passaggio da dipendenti della Provincia a dipendenti dell'Unione dei Comuni, come previsto dalla legge. Visti però i tempi stretti che ancora non hanno consentito all'Unione di essere pronta, per una fase transitoria, la competenza rimarrà in capo alla Provincia. "L'Unione deve riuscire a costituirsi come soggetto giuridico e ad avere un proprio bilancio - spiegano Gianluca Pupilli e Andrea Maffei, del settore forestazione - ricordiamo anche che dal nostro lavoro dipende un servizio fondamentale che è la tutela del territorio: quello che succede a monte, se non preso in tempo, poi si ripercuote a valle!".

Limbo, per ora, per il turismo e per il terzo settore. "Per registrare una nuova associazione, occorre avere il parere del Comune - spiegano Serena Marino e Barbara Corrieri - se diventiamo dipendenti del Comune, ma ancora non lo sappiamo, l'ente chiederà un parere a se stesso?". Ironia un po' amara per spiegare che dal tavolo dei sindaci si attendono risposte

"Immaginiamo che saranno risposte in cui si prorogheranno i tempi - spiega Andrea Mucci, della Funzione Pubblica Cgil di Pistoia - almeno quelle, però, le esigiamo, altrimenti ci vedremo costretti ad andare in Prefettura e annunciare lo stato di agitazione".