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I pistoiesi preferiscono farlo fuori

Sold out e tante prenotazioni già da settimane nei ristoranti della provincia per il pranzo di Natale. Ecco le stime di Fipe Confcommercio

Numerose le prenotazioni nei ristoranti della provincia per il pranzo di Natale, molti dei quali registrano il tutto esaurito già da diverse settimane.

A dirlo sono i dati raccolti da Fipe Pistoia, il sindacato dei pubblici esercizi di Confcommercio, fra le proprie attività associate, i quali riportano la volontà dei pistoiesi di non rinunciare alle tradizioni e di regalarsi un momento di festa insieme a tutta la famiglia.

Si tratta di un indice particolarmente positivo, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale registrato da Fipe (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi), secondo il quale solo l’11 per cento della popolazione pranzerà al ristorante, in calo rispetto al Natale 2015.

A Pistoia e nella sua provincia il pranzo di Natale si afferma sempre di più come un appuntamento annuale per i ristoratori e la percezione è che quest’anno le prenotazioni siano iniziate ad arrivare ancora prima rispetto agli stessi anni.

Positive anche le previsioni per il cenone di Capodanno, diversamente da quanto attestato su scala nazionale dove si prospetta una diminuzione dello 0,2 per cento.

“Il pranzo di Natale rappresenta per noi ristoratori uno dei momenti più importanti dell’anno – afferma Moreno Ianda, presidente del Sindacato Fipe Pistoia – Che sia per un lieve miglioramento della situazione generale, oppure per il forte attaccamento alle Festività natalizie nella nostra provincia, il risultato per il 2016 è più che soddisfacente. Non si può certo parlare di una ripresa ma vediamo segnali di miglioramento per il nostro settore che ci danno fiducia”.