Attualità

I negozi alle Fornaci non fanno gola

Dopo il primo bando andato deserto, il Comune riprova a cercare commercianti interessati a otto fondi che si affacciano sulla piazza del quartiere

Un quartiere storico della città, rivalutato negli ultimi anni grazie all'operato dell'amministrazione comunale, ma che, ancora, non sembra pronto al "salto di qualità".

E' stato fatto molto per il quartiere delle Fornaci (vedi articolo collegato) ma i commercianti per adesso dicono "no, grazie". Il bando del Comune (il primo, datato 2014) per affittare otto fondi commerciali è andato deserto. A distanza di due anni, Palazzo di Giano ci riprova pubblicando un nuovo avviso di manifestazione di interesse per coloro che sono interessati all’assegnazione in locazione di otto unità immobiliari ad uso commerciale realizzate nell’ambito del Contratto di quartiere delle Fornaci. Per presentare le domande i negozianti hanno tempo fino al 20 Luglio.

I fondi, che si affacciano sulla nuova piazza del quartiere, al piano terra dei dodici alloggi Erp in via Gentile, nelle idee dell'amministrazione comunale "potranno contribuire, una volta assegnati, ad animare la piazza e a trasformarla in un luogo di incontro per tutto il quartiere".

Alcune categorie commerciale però non sono ammesse. I fondi commerciali potranno accogliere sportelli o servizi postali, farmacia o parafarmacia, attività di intermediazione finanziaria e creditizia, agenzie di viaggi, commerciale e somministrazione, vendita non esclusiva di quotidiani e periodici, attività artigianali o artigianato di servizio con vendita di prodotti e somministrazione, laboratori medici, di analisi e veterinari; internet-point. Non potranno invece trovare sede nei locali attività di sale vlt (video lottery terminal), sale giochi, sale scommesse e sexy shop.