Un delicatissimo intervento chirurgico su una donna di 45 anni affetta da metastasi multiple al fegato.
Questo l'intervento sul quale, per la prima volta, sono intervenuti, gomito a gomito, chirurghi pratesi e colleghi pistoiesi nelle sale operatorie dell’ospedale San Jacopo.
L’équipe pratese-pistoiese era composta in tutto da una decina di operatori: i chirurghi Marco Scatizzi, Stefano Cantafio di Prato e Massimo Fedi di Pistoia, il radiologo interventista Luca Carmignani, l’anestesista Chiara Bondi oltre al personale di sala la ferrista Federica Fattorini e le infermiere Monica Pozzi, Martina Raimondi e Martina Lupi, coordinato da Michele Trinci.
La paziente, già operata a Prato per un tumore del colon, aveva cinque metastasi epatiche, tre delle quali sono state asportate chirurgicamente mentre le altre due, situate profondamente e di difficile accesso chirurgico, sono state trattate mediante termoablazione intraoperatoria ecoguidata.
Il dottor Sandro Giannessi, direttore dell’area chirurgia generale, ha evidenziato che l’intervento è stato possibile nell’ambito della riorganizzazione della rete chirurgica aziendale con la quale si sta realizzando una forte e progressiva integrazione tra i professionisti di tutte le chirurgie della AUSL Toscana centro.
“Presto – ha annunciato Giannessi - Chirurghi di Pistoia faranno altrettanto nelle sale operatorie del Santo Stefano di Prato per altre patologie, così come una collaborazione ed integrazione avverrà, a breve, fra le chirurgie di Empoli e Firenze”.
La donna, rimasta ricoverata alcuni giorni nel reparto chirurgico pistoiese, ha ricevuto l’assistenza post-operatoria dal personale infermieristico e medico del reparto, prima di essere dimessa in buone condizioni di salute.