Attualità

Gli auguri del vescovo alla diocesi

Messaggio di monsignor Fausto Tardelli rivolto alla cittadinanza in occasione del Natale che quest'anno cade nell'anno giubilare

Fausto Tardelli

Un riferimento inevitabile al Giubileo della Misericordia nel messaggio che il vescovo Fausto Tardelli rivolge alla città in occasione del Natale 2015. E ancora, una sottolineatura del valore del presepe e della tradizione.

"Avevo fame e mi deste da mangiare; avevo sete e mi deste da bere; ero nudo, infreddolito, indifeso, piccolino e straniero eppure mi avete accolto, curato, sostenuto, amato… Questo è ciò che dovremmo sentirci dire dal bambino Gesù, in quest’anno santo della misericordia - scrive Tardelli nel suo messaggio - Dio è venuto a visitarci come un bimbo bisognoso di tutto e ci chiede una sola cosa: di accoglierlo con amore"

"In questi giorni, un po’ dovunque, in casa come in strada, nelle chiese come nei palazzi si fanno i presepi - prosegue il messaggio - Ci affascinano sempre ed è una tradizione bellissima che il genio di San Francesco ha consegnato alla storia e che va mantenuta ad ogni costo. Facciamo però attenzione. Non accontentiamoci di vederli e ammirarli, questi presepi: ascoltiamoli"

"Sarà Natale per davvero, se riusciremo a sentire questo bimbo che piange e ci chiede risposta - conclude Tardelli - Se, ascoltandolo, tenderemo le nostre mani con gioia per incontrarlo nel cuore come grazia che salva, parola che rigenera e volto misericordioso di un Dio che ti ama. Se, pentiti della nostra arroganza, correremo da Lui e lo riconosceremo come nostro Signore e Re dei re. Sarà Natale per davvero però, anche e solo se a quella richiesta d’aiuto e d’amore risponderemo andando in fretta incontro al fratello, condividendo con lui il tempo,ciò che abbiamo e che siamo, abbattendo i muri dell’indifferenzaa volte più spessi dell’odio".