Cultura

Tra Ferdinando e Cassandra lettere d'amore dal 700

Un viaggio nell'epistolario amoroso tra Martini e la Arrighetti che trasformò la vita in romanzo è offerto dall'incontro in Forteguerriana

Lettere d'amore a cavallo tra 700 e 800: per il ciclo ‘La Forteguerriana racconta Pistoia’, giovedì 17 Febbraio alle 16 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana si terrà l’incontro dal titolo Ferdinando Martini (1768-1848) e Cassandra Arrighetti, ovvero quando la vita diventa romanzo a cura di Barbara Innocenti. La conferenza prende le mosse dal carteggio amoroso fra Ferdinando Martini e la “desiderabile e appassionata damina” Cassandra Arrighetti, appartenente a una delle famiglie più importanti della nobiltà fiorentina. 

Conservate nell’archivio dell’omonimo nipote Ferdinando Martini (1841-1928), noto politico e scrittore italiano, le lettere celano un vero “dramma familiare”, come ebbe a scrivere sulla cartellina che contiene le epistole lo stesso Martini agli inizi del Novecento, nel momento in cui cominciò a riordinare accuratamente i documenti relativi alla storia della sua famiglia. 

E in effetti, gli avvenimenti narrati nelle lettere hanno l’andamento, le caratteristiche e le attrattive di un dramma o meglio, di un romanzo epistolare, che fu effettivamente vissuto in modo intenso dai suoi protagonisti nell’anno 1801. Rimasto vedovo molto presto Ferdinando, figlio del governatore di Siena Vincenzo Martini, incontra una sera durante una “conversazione” Cassandra, giovane nubile e bella, e fra i due è subito amore. Essendo entrambi di “pari dignità familiare”, la stipula del contratto di matrimonio sembra non incontrare ostacoli.

Ma ecco che improvvisamente, per ragioni apparentemente misteriose, il padre della ragazza chiude ogni possibilità a una futura unione della figlia con l’erede di casa Martini. È l’inizio del “dramma” a cui prendono parte, oltre ai due protagonisti, personaggi storici di un certo rilievo quali Girolamo Bartolommei, primo sindaco di Firenze, nonché noti membri della chiesa fiorentina. Sullo sfondo della Toscana occupata dall’esercito napoleonico, Ferdinando e Cassandra lottano per il loro amore: fra progetti di fuga e rocamboleschi tentativi di evasione da un convento, la storia si snoda verso un’appassionante quanto imprevisto finale.

Barbara Innocenti è professore a contratto di Lingua e traduzione francese e Letteratura francese all'Università di Siena (Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale, sede di Arezzo. Corso di studio in Lingue per la comunicazione interculturale e d'impresa). Per accedere allo spazio dell'incontro, in ottemperanza alle normative vigenti, è necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare la mascherina Ffp2.