Attualità

Export, le imprese si mettono in rete

I rappresentanti di Confartigianato Pistoia, Prato e Lucca a convegno per dare forma all'idea di una maggiore collaborazione tra aziende

Il punto fermo al centro della discussione è che da sole le imprese vanno poco lontano, almeno se si parla in termini di esportazioni. La conseguenza è che serve una maggiore collaborazione, cioè una struttura solida che sia in grado di essere competitiva sul mercato estero. 

Di questo si è parlato nel convegno che si è svolto nella sede pistoiese di Confartigianato a Sant'Agostino. Al tavolo c'erano il presidente pistoiese dell'associazione Simone Balli e i vertici pratese, Andrea Belli e lucchese Michela Fucile. 

L'obiettivo comune del progetto Exporti@amo è quello di creare sinergie vincenti tra le imprese dei diversi territori. Come evidenziato dalla relazione tenuta da una delle responsabili del progetto, Patrizia Benelli, “esportare il proprio prodotto sui mercati internazionali non è affatto semplice. La via verso l'internazionalizzazione è lunga e piena di insidie. Per questo, se l'imprenditore non si dota degli strumenti giusti, può anche inciampare”. 

“Molte volte – ha ribadito Simone Balli – le imprese non hanno risorse a sufficienza per permettersi di assumere persone in grado di occuparsi solo di export. Questo progetto nasce proprio da questa constatazione, e grazie all'esperienza e alla formazione dei nostri addetti, è possibile mettere in campo percorsi strutturati di internazionalizzazione”.