Attualità

Emergenza freddo, come chiedere aiuto

Per l’accoglienza notturna i posti letto messi a disposizione delle persone senza fissa dimora sono 37 grazie all'accordo tra Comune, Caritas e Coeso

Dopo la recente ondata di freddo che in città ha portato il termometro a segnare anche -7, il Comune ha attivato i propri servizi di accoglienza notturna a favore dei senza fissa dimora.

Per quanto riguarda l’accoglienza notturna sono 37 i posti letto messi a disposizione per fronteggiare il disagio sociale abitativo fino al 30 Aprile. 

Grazie all’attivazione di un sistema territoriale articolato e integrato, grazie alla partnership tra Comune, Caritas e Coeso, le strutture utilizzabili sono un appartamento in corso Amendola e una porzione del convento Santissima Annunziata in piazza dei Servi, per un totale di 26 posti ai quali si aggiungono undici posti dell'Albergo popolare

In questo momento, sono ospitate complessivamente 26 persone

Fino al 30 Aprile, la permanenza nelle strutture è estesa a un massimo di trenta giorni, rinnovabili dietro esame di una commissione appositamente costituita. La permanenza nelle tre strutture richiede il rispetto di essenziali norme di convivenza riportate in un disciplinare condiviso fra i tre soggetti.

A disposizione anche il servizio di mensa: si tratta di quella dedicata a Don Siro Butelli in via San Pietro 36 nella quale, grazie ai fondi stanziati dal Ministero, sono stati aggiunti ulteriori 25 posti a quelli già disponibili.