Attualità

Edilizia popolare, arriva la casa a tempo

Nel nuovo regolamento degli alloggi Erp approvato dal consiglio comunale c'è la possibilità di assegnare una casa "a tempo" per questioni di emergenza

Alloggi a tempo e nuovi requisiti per accedervi.

Queste le principali novità del nuovo regolamento sulle modalità di assegnazione e utilizzo degli alloggi Erp di proprietà del Comune approvato dal consiglio comunale.

Il regolamento è il primo passo per poi predisporre il bando per l’assegnazione, la gestione, la mobilità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Tra gli indirizzi politici cardine che ne hanno guidato la stesura, ha spiegato l'assessora al sociale Tina Nuti, quello di superare forme di assistenzialismo e riconoscere maggiori responsabilità alle famiglie, tramite una continua azione di controllo dei requisiti di accesso e di permanenza, individuando anche tipologie di bisogno più stringenti (per esempio dove sono presenti persone anziane o con disabilità).

Un elemento importante di novità contenuto nel nuovo regolamento è la possibilità di assegnare alloggi a utilizzo autorizzato, cioè una modalità di conferimento provvisoria a un nucleo familiare non assegnatario nel caso in cui si individui un'emergenza. 

La mobilità stessa viene ulteriormente arricchita, ha proseguito l'assessore, poiché viene previsto uno spostamento di ufficio nel caso in cui venga valutato un sottoutilizzo o sovrautilizzo dell’immobile. In questo caso, all'assegnatario viene offerto un alloggio più adeguato e più conforme alle sue necessità. Forte anche la volontà di uscire da situazioni cristallizzate.

Un ulteriore elemento introdotto riguarda gli anni di residenza o di attività lavorativa registrati nel territorio di riferimento. In questo senso la normativa precedente non prevedeva limiti, mentre adesso viene introdotto il requisito minimo di 5 anni.

Il regolamentoè stato approvato con diciotto voti a favore, nove astenuti e nessun contrario.

A margine della discussione, l'assemblea consiliare ha approvato all'unanimità la raccomandazione presentata dal Movimento 5 stelle che chiedeva a sindaco e giunta di “agire verso la Regione Toscana al fine di aumentare le risorse destinate al fondo contributo affitto in modo da poter dare maggiori garanzie sia ai piccoli proprietari sia agli inquilini sulla solvibilità dei fitti in caso di difficoltà economiche ed evitare così il lievitare di sfratti e nuove richieste di accesso ad Erp”.