"Questo episodio è il triste simbolo di ciò che è diventata l'accoglienza in Italia".
Così Giovanni Donzelli, coordinatore dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia commenta il delitto di Sammommè (vedi articolo collegato).
"Pur di alimentare gli affari per le cooperative, il nostro governo accetta lo status di profugo da persone che altre nazioni respingono - afferma Donzelli - Continuare a fare i finti buonisti per alimentare l'invasione e il conseguente business porterà alla distruzione della nostra società".
L'esponente politico di Fratelli d'Italia ha chiarito il suo punto di vista circa l'episodio di sangue avvenuto sulla montagna pistoiese nel quale una ragazza di 28 anni è stata uccisa da un coetaneo originario del Pakistan (vedi articolo collegato): "Rispediamolo nel suo Paese e facciamogli scontare la pena a casa sua - commenta Donzelli - Se fossimo una Nazione seria, dovremmo rimandarlo immediatamente in Pakistan, invece abbiamo Alfano come ministro degli Interni e Renzi Presidente del Consiglio. Tra qualche mese, tra amnistie, sconti di pena e permessi premio, lo troveremo a spasso nelle nostre strade e ospitato da qualche cooperativa a spese nostre".