Attualità

Una marcia in più per le nuove povertà

La ingrana il corpo di soccorso dell'Ordine di Malta grazie alla donazione di un nuovo furgone intitolato allo storico vivaista Lidiano Zelari

Il taglio del nastro per il nuovo furgone

L'aiuto alle nuove povertà ha una marcia in più. A ingranarla è il Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (Cisom) grazie alla donazione di un nuovo furgone intitolato allo storico vivaista Lidiano Zelari scomparso due anni fa. Il mezzo è stato consegnato nei giorni scorsi con battesimo ufficiale e taglio del nastro alla presenza del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e di autorità ed esponenti del mondo del volontariato.

La presentazione dell'iniziativa si è svolta proprio nelle serre di Zelari Piante, e la donazione reca la firma del Gruppo Zelari e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. L'automezzo, come specificato nelle targhe di ringraziamento consegnate ai donatori dal capogruppo provinciale di Cisom Gianluca Di Grazia, consentirà di incrementare e migliorare l’attività dei volontari su tutto il territorio provinciale e di dar vita a una serie di progetti sociali a favore della fascia più debole, primo fra questi il progetto Quattro ruote per cibo, colore, calore, prevenzione e tanto amore indirizzato specialmente alle nuove povertà.

"Nostro padre – ha sottolineato Mariachiara Zelari, che da qualche tempo presta servizio al Cisom come volontaria - teneva al fatto che le persone intorno a lui stessero bene e gli piaceva vederle stare bene, non solo in famiglia ma anche in azienda. Perciò con i miei fratelli e con mia madre abbiamo deciso di fare questa donazione insieme alla Fondazione Caript per onorarne la memoria, dopo averlo ricordato due settimane fa con un libro in suo omaggio".

"Questa erogazione a favore del Cisom – ha spiegato il presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri - rientra nel bando Mettiamoci in moto! a sostegno delle attività degli enti del terzo settore per finanziare l’acquisto di ambulanze, ma anche di mezzi come questo".

"Il Cisom – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi - è stato come altre associazioni protagonista nella pandemia. È stato sempre presente in prima fila nelle attività che abbiamo fatto: nella distribuzione di mascherine e ora soprattutto alla Cattedrale, dove senza il volontariato non sarebbe stato possibile tenere aperti gli hub".

Nel suo intervento Monsignor Cristoforo Mielnik, parroco di Chiazzano e cappellano magistrale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, ha raccontato come Mariachiara Zelari abbia iniziato la sua attività di volontariato con il Cisom una volta che lui la contattò perché mancavano persone per la somministrazione dei pasti ai senza tetto della stazione. 

"Una giornata significativa per il volontariato tutto che è presente questa mattina insieme a Cisom", ha commentato la consigliera regionale Federica Fratoni.