Cronaca

Dieci persone intossicate dai funghi

Dieci persone, nei giorni scorsi, sono ricorse alle cure del pronto soccorso a seguito di consumo di funghi. Stanno tutti bene

Dieci persone, nei giorni scorsi, sono ricorse alle cure del pronto soccorso a seguito di consumo di funghi. Per alcune di loro è stato necessario anche il ricovero presso il reparto Obi (osservazione breve intensiva) dell’Ospedale San Jacopo. Ora stanno bene e, fortunatamente, non hanno riportato conseguenze.

L'attività dei micologi ha consentito, di individuare la specie consumata, grazie a piccole parti di fungo ritrovate fra i rifiuti.

Nonostante la stagione è, infatti, ancora possibile rinvenire funghi nelle zone più temperate e, per alcune specie, sono possibili errori di riconoscimento. Così infatti sembra accaduto dal consumo di Clitocybe nebularis meglio conosciuta come cimballo o aromatico la cui raccolta da alcuni anni viene sconsigliata, sia per casi di intossicazione a seguito del suo consumo e sia per la facilità con cui può essere scambiata con il più pericoloso Entoloma sinuatum.

La Clitocybe nebularis non è infatti ammessa al commercio.