Attualità

Dieci anni a fianco delle donne

Il centro antiviolenza 'Aiutodonna' stila il bilancio del primo decennio di attività. Nel 2015 prese in carico 83 richieste di aiuto

In generale, le vittime hanno dai 35 ai 45 anni, sono residenti nel comune di Pistoia, di nazionalità italiana, occupate con uno o due figli.

Gli assistenti sociali rappresentano il canale principale attraverso il quale le donne vengono a conoscenza del servizio. Richiesto anzitutto sostegno psicologico. Nell'88 per cento dei casi al primo contatto telefonico emergono maltrattamenti psircologici, mentre nel 68 per cento dei casi si tratta di violenze fisiche. 

I maltrattanti, invece, sono soprattutto uomini dai 35 ai 45 anni, di nazionalità italiana, abitanti nel comune di Pistoia, sposati con la vittima o ex-mariti. Se spesso si tratta di alcolisti, la categoria più ampia è quella degli “insospettabili”.

Sono questi alcuni dati usciti dal bilancio del decennale. Oggi, anniversario dell'inizio delle attività, nei locali di Pianeta Mèlos in via dei Macelli 11, a partire dalle 17 Dora Donarelli e il gruppo teatrale 'Il Rubino' leggeranno alcune testimonianze scritte da vittime, volontarie e operatori. 

Saranno poi distribuiti gli attestati di partecipazione del corso 'Donne in-sicurezza', che si è svolto nei mesi scorsi, alla presenza dell’assessore comunale alle politiche sociali Tina Nuti e del questore Salvatore La Porta. 

Nel dettaglio, il servizio Aiutodonna fornisce una prima accoglienza telefonica e, attraverso colloqui, assistenza psicologica, sociale e legale. 

È rivolto alle residenti negli undici comuni dell’area pistoiese, cioè Pistoia, Serravalle, Marliana, Sambuca, Quarrata, Montale, Agliana, Abetone, Piteglio, San Marcello Pistoiese e Cutigliano che hanno subito o subiscono violenze, maltrattamenti fisici, psicologici, economici, sessuali e stalking.