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Depuratore, Arpat smentisce cittadino indignato

Un residente di via Pratese denuncia cattivi odori e acque torbide nel tratto di Brana vicino al depuratore. Arpat: "Solo una disfunzione"

Una veduta aerea del depuratore di via Pratese

Cattivi odori e acque torbide nel tratto della Brana vicino al depuratore di via Pratese.

Questa la denuncia di un residente della zona, rimasto anonimo, raccolta dal centralino dell'Arpat: il cittadino, residente anche lui in via Pratese, lamentava la presenza di un odore insostenibile e di un acqua di colore marrone, sostenendo come questi fossero colpa di uno sversamento di fanghi da parte del depuratore.

Una denuncia che non ha trovato riscontro nei sopralluoghi effettuati dall'Arpat già il giorno della segnalazione del cittadino: tecnici dell'agenzia per la protezione ambientale, insieme a quelli dell'Asl, hanno rilevato che le acque della Brana si presentavano leggermente torbide a causa delle precipitazioni avvenute nella nottata precedente e che lo scarico del depuratore appariva leggermente opalescente

Niente però che portasse a pensare ad uno sversamento di residui, o altro, nelle vicinanze del punto di scarico. Solo una disfunzione temporanea del depuratore a causa di problemi di sedimentabilità del fango biologico. Disfunzione che ventiquattr'ore più tardi era già stata risolta.