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Demoliti i bagni pubblici nel degrado

Le strutture erano fuori servizio da tempo e versavano in condizioni di abbandono. Rimane invece in piedi il bagno al Parco Puccini

La demolizione del bagno in piazza Oplà

Erano in piazza Oplà, in piazza San Francesco e in via Cellini e non facevano di certo lustro al decoro cittadino. Sì perché quei tre bagni pubblici erano in disuso ormai da tempo e l'incuria li aveva condotti in una situazione di degrado. Ma adesso il Comune di Pistoia li smantella, e le operazioni di demolizione sono già belle che avviate.

Lunedì scorso è toccato a quello in piazza Oplà, seguito ieri da quello situato in piazza San Francesco, mentre oggi è stata la volta di quello in via Cellini. "Preso atto delle condizioni di degrado e incuria in cui da tempo versavano i servizi igienici, l’amministrazione comunale ha deciso, dunque, per lo smontaggio e la demolizione, liberando di fatto tre aree pubbliche e riportando pulizia e decoro", è il de profundis alle strutture intonato dal Comune in una nota.

Le operazioni di demolizione costano circa 7mila euro e il materiale di risulta viene differenziato e correttamente smaltito. A fare il punto è l'assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei: "A causa delle difficoltà riscontrate nella gestione, dal 2018 Alia aveva rinunciato ad occuparsi dei tre servizi pubblici, rendendoli di fatto inutilizzabili, malsani e preda di atti vandalici. Per essere adoperati - osserva - i bagni pubblici devono essere puliti e presidiati, dunque quelle tre toilette non avevano più motivo di esistere. Abbiamo dunque deciso di rimuoverli, intraprendendo l’iter burocratico necessario. L’unico bagno a essere rimasto in piedi è quello presente al Parco Puccini, per la gestione del quale stiamo valutando di coinvolgere l’associazione bocciofila locale".