Attualità

Covid, nel Pistoiese 1 caso di variante inglese

Dinanzi all'incremento, in termini assoluti, del numero giornaliero di nuovi contagi in provincia, la Asl fa il punto e smorza l'allarme

La variante inglese del coronavirus Covid-19 è arrivata a Pistoia. Sul territorio provinciale è stato individuato un caso, e attualmente il malato è in ospedale. Non esistono evidenze di altre varianti. Lo afferma la Asl Centro in una nota che interviene alla luce dell'incremento - in termini assoluti - del numero giornaliero di nuovi contagi. L'azienda sanitaria smorza l'allarme.

"La ragione principale dell'incremento del numero delle infezioni da Covid-19 registrate è da attribuire al maggior numero dei test effettuati in questo periodo, in particolare, nella settimana dall'11 al 17 febbraio. La provincia di Pistoia, infatti - recita la nota - registra un’incidenza cumulativa, dall’inizio della pandemia nel febbraio 2020, di casi positivi pari al 4,329% che la colloca al di sopra della media regionale pari a 3,896% ma al si sotto delle province di Massa e Carrara (4,747%), Prato (4,720%) e Pisa (4,540%)".

La provincia di Pistoia nella settimana dal 5 all'11 febbraio ha registrato un incremento dei tassi di incidenza / 100.000 abitanti che nell’ultima settimana ha visto un’attenuazione della crescita. "Al momento nella provincia di Pistoia è presente un solo caso accertato di variante inglese, ricoverato in ospedale e non esistono altre evidenze di casi di infezioni legate a varianti", asserisce la Asl. 

All'ospedale San Jacopo sono attualmente 49 i pazienti ricoverati nell'area Covid-19, 14 in terapia intensiva e sono 31 i pazienti ricoverati nelle cure intermedie. "Non si osservano, inoltre, eccessi nei tassi di mortalità per Covid-19 standardizzati per età in nessuno dei comuni della provincia Pistoiese rispetto al tasso medio dell’Asl Toscana centro", scrive l'azienda sanitaria il cui direttore generale Paolo Morello Marchese rassicura: "I dati pistoiesi non devono allarmare la popolazione residente in quanto sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli che si registrano in altre aree geografiche della nostra azienda sanitaria. Su tutto il territorio si sta assistendo ad un incremento del numero dei contagi a partire dalla fine di gennaio e ad un leggero aumento del numero dei ricoveri nelle nostre tre province".

L'azienda ricorda infine le modalità di raccolta dati per il monitoraggio sull'andamento dell'epidemia da Covid-19, basata su dati delle fonti ufficiali tra cui protezione civile e ministero della salute, piattaforma integrata Covid dell’Istituto superiore di sanità (Iss) per i dati sulle caratteristiche demografiche e cliniche dei contagiati, sui ricoveri e sui decessi da COVID con dettaglio geografico comunale e di zona-distretto, Sistema informativo della prevenzione della Regione Toscana (Sispc) per il numero di nuovi casi giornalieri, test diagnostici eseguiti, casi in isolamento domiciliare o in ospedale, con dettaglio geografico comunale e di zona-distretto, dati resi disponibili da Ars Toscana.