Attualità

Tariffe cremazioni, il Tar accoglie il ricorso

Il Tribunale amministrativo di Firenze ha dato ragione a So.crem sulla sospensione dei costi stabiliti dal Comune di Pistoia

A dare notizia della decisione, in una nota, è la stessa società.

"So.crem - si legge nella nota - informa la cittadinanza tutta che il Tar di Firenze ha accolto la domanda cautelare presentata da So.crem, volta a sospendere le tariffe stabilite dal Comune di Pistoia con le deliberazioni di Giunta comunale n. 95 del 29/07/2015 e n. 126 del 17/09/2015".

"In particolare, ad un sommario esame, il Giudice amministrativo ha riconosciuto che le tariffe deliberate non avevano tenuto in considerazione l'equilibrio ecomomico finanziario della gestione del servizio, ovvero l'equilibrio fra costi da sopportare e ricavi, né a riguardo era stata interpellata So.crem, che di fatto gestisce il servizio, nel rispetto del principio di leale collaborazione".

"Pertanto, con effetto immediato, verranno ripristinate le tariffe precedenti, stabilite a livello nazionale di anno in anno dal Ministero dell'Interno di concerto col Ministero della Salute".

Queste, dunque le tariffe per la cremazione comunicate dalla società: "cadavere (495,57 euro + 22% (109,03 euro) = 604,60 euro, resti mortali 396,46 euro + 22% (87,22euro) = 483,68 euro, parti anatomiche riconoscibili 371,68 euro + 22% ( 81,77 euro) = 453,45 euro, di feti 165,19 euro + 22% (36,34 euro) = 201,53 euro, dispersione di ceneri in cimitero 200,24 euro + 22% (44,05 euro) =  244,29 euro".