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Corriere della droga, stop alla corsa in stazione

La Mobile di Prato e quella di Pistoia arrestano in stazione due nigeriani, accusati di essere un corriere e un pusher coinvolti in un giro di droga

Due nigeriani di 33 e 46 anni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Pistoia al termine di un'attività investigativa condotta insieme alla Mobile di Prato. 

I due nigeriani sono ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Contestualmente all'arresto, avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Pistoia, sono stati sequestrati cinquanta ovuli di eroina (di cui trentatré espulsi dal corpo di uno degli arrestati), diciassette involucri di stupefacente (trovati nella perquisizione domiciliare), oltre a marijuana e 3.220 euro, somma ritenuta provento dell'attività illecita.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare all'interno di un armadio 2.800 euro e materiale idoneo per il confezionamento dello stupefacente.

Dopo alcuni appostamenti gli uomini dell'antidroga hanno notato che il 33enne cedeva spesso consistenti quantitativi di droga ai connazionali per la vendita al dettaglio

Il sospettato si è incontrato sotto la sua casa a Prato con un connazionale di 46 anni. Insieme hanno raggiunto la stazione di Pistoia, dove sono stati fermati e perquisiti dai poliziotti, che non hanno trovato nulla di illecito addosso ai due uomini. 

Ma nella successiva perquisizione dell'abitazione, invece, sono stati ritrovati diciotto ovuli di eroina nascosti nelle camere da letto e nella cappa di aspirazione del piano cottura. Ciascuno dei nigeriani, a questo punto, incolpava l'altro. 

Agli agenti non è restato che sottoporre entrambi ad un esame clinico: nel corpo del più anziano c'erano 33 ovuli di eroina, venti dei quali sono stati espulsi quasi subito. 

Secondo gli investigatori si tratta di un corriere della droga, mentre il nigeriano più giovane era il destinatario del carico.