Cultura

In teatro si fa il punto sulle scuole in movimento

Col convegno "Nessun limite all'apprendimento" si conclude il progetto nato con la partecipazione dell'istituto comprensivo Marconi-Frosini

Al Teatro Bolognini si fa il punto sulle Scuole in movimento 2020/2021, bando promosso dalla Fondazione Caript da cui è nato il progetto Attiva-Mente con la partecipazione dell'istituto comprensivo Marconi-Frosini. E ora il percorso di promozione dell'autonomia digitale e della cittadinanza attiva tra gli studenti, specialmente dei ragazzi con bisogni educativi speciali, si conclude venerdì 3 Dicembre alle 14 col convegno Nessun limite all'apprendimento.

Il convegno, organizzato in collaborazione con il Comune di Pistoia e l’Ufficio Scolastico Provinciale, costituisce un’occasione di confronto e di studio in merito agli obiettivi che il progetto Attiva-Mente si è posto cercando di promuovere l’autonomia digitale e una modalità di cittadinanza attiva e responsabile, grazie anche all’uso delle nuove tecnologie, dei ragazzi e delle ragazze con particolari esigenze educative e con bisogni educativi speciali.

Snodo fondamentale, la formazione mirata dei docenti per l’attuazione di buone pratiche di accoglienza, educative e didattiche, la realizzazione di un laboratorio volto all'utilizzo di strumenti compensativi, una ricerca-azione in campo metodologico/didattico attraverso l'uso delle nuove tecnologie e l’introduzione di ausili digitali all'avanguardia per potenziare la comunicazione degli alunni con autismo e degli alunni con livello cognitivo limite nella fascia 3/14 anni.

Dopo i saluti del sindaco Alessandro Tomasi, dell’assessore all’istruzione Alessandra Frosini, della dirigente del Marconi-Frosini Claudia Ciocchetti, del provveditore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Pistoia Susanna Pizzuti e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Lorenzo Zogheri, il pomeriggio di studio prevede gli interventi di due esperti di livello nazionale. 

Il primo è Cesare Cornoldi dell'Università degli Studi di Padova, che si occupa da anni dello studio sperimentale dei processi mnestici e delle componenti cognitive, metacognitive e strategiche delle difficoltà di apprendimento; parlerà dell’inquadramento psicologico dei cosiddetti “funzionamenti limite”. Seguirà l’intervento di Dario Ianes dell'Università di Bolzano, co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento e direttore della rivista «DIDA», che tratterà gli aspetti più didattici sempre in un'ottica di inclusione.

Il convegno è aperto a tutti fino a esaurimento dei posti disponibili previa iscrizione dal sito dell'istituto comprensivo. In presenza è necessario il green pass, altrimenti si possono seguire i lavori in diretta straming. In questo caso il link all’evento sarà comunicato agli iscritti il giorno prima del convegno.