Attualità

Consiglio da remoto, i punti all'ordine del giorno

Lunedì prima seduta in videoconferenza dopo lo stop per l'emergenza coronavirus. In scaletta 6 interpellanze e tre mozioni

Il presidente del Consiglio comunale Emanuele Gelli

Riprendono in remoto le attivita del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Lunedì 20 aprile alle 14 il consiglio comunale si riunirà in videoconferenza, dopo lo stop per l’emergenza coronavirus

11 i punti all'ordine del giorno:

Dopo le comunicazioni sono in programma 6 interpellanze, 3 mozioni e l’introduzione del nuovo articolo 3 bis all’interno del regolamento recante disposizioni in materia di convivenza nell’ambito del territorio comunale. La prima interpellanza, presentata dai consiglieri comunali Walter Tripi, Alvaro Alberti e Antonella Cotti del Pd, è su “Polizia Municipale e disservizi: ruoli e residenze”. La seconda interpellanza è di Nicola Maglione del Movimento 5 stelle sul parcheggio pubblico presso l’ospedale San Jacopo. La terza, relativa a “proposta di direzione obbligatoria di viabilità”, è presentata dai consiglieri Gabriele Gori, Cinzia Cerdini e Francesco Mazzeo della Lega. All’ordine del giorno anche una mozione presentata dai consiglieri Antonella Cotti, Walter Tripi, Alvaro Alberti, Mario Tuci del Pd e Giovanbattista Grasso di Italia Viva sulla sepoltura perpetua di Silvano Fedi, cittadino illustre. La quarta interpellanza è dei consiglieri Tripi, Alberti, Cotti e Tuci del Pd sulla situazione dell’area ex distilleria Banci, mentre l’interpellanza della consigliera di Pistoia Spirito libero Tina Nuti è su: “l’area ex Breda: due aste deserte e le decisioni dell’Amministrazione”. L’ultima interpellanza all’odg riguarda la “prosecuzione del servizio tutor di condominio” ed è presentata da Walter Tripi del Pd. Si termina con due mozioni: una riguarda il sostegno e la valorizzazione delle edicole del territorio a firma Tripi, Alberti, Cotti e Tuci del Pd e l’altra il piano servizi cimiteriali del Comune di Pistoia promossa dai consiglieri Tripi, Alberti, Cotti, Tuci del Pd e Grasso di Italia Viva.