Attualità

Condannato lo studente che sputò al preside

Condannato in primo grado a due anni e un mese di reclusione lo studente albanese di 23 anni che aggredì il preside dell'Einaudi Giovanni Marruchi

Mikael Arra, albanese di 23 anni, è stato condannato in primo grado per l'aggressione al preside dell'istituto Einaudi Giovanni Marruchi.

L'episodio risale al 2014 quando il giovane aggredì con un pugno, sputi e offese il preside della scuola nel piazzale esterno dell'edificio.

In quell'Ottobre di due anni fa Mikael Arra era andato a scuola per compiere una "spedizione punitiva", non contro il preside, bensì contro uno studente che il giorno prima aveva aggredito un suo connazionale albanese. Il ragazzo era lì per una resa dei conti, in sintesi.

Ma il preside dell'Einaudi, Giovanni Marruchi, intuendo cosa sarebbe potuto succedere, aveva fatto chiudere il portone d'ingresso e chiamato i Carabinieri.

A quel punto però Mikael Arra scavalca la recinzione esterna e affronta Marruchi, cominciandolo ad offendere. Non solo. Gli tira un pugno in faccia, gli sputa addosso e poi scappa insieme ai suoi amici, mentre i Carabinieri arrivavano sul posto.

Insieme a Mikael Arra (reo-confesso dell'aggressione, tanto da aver scritto, nei giorni seguenti al fatto, una lettera di scuse al preside), il procedimento penale vedeva imputato anche un altro giovane albanese, Fjorentino Hadibay di 24 anni, assolto per non aver commesso il fatto.

La sentenza di primo grado è stata emessa dal giudice Gianluca Mancuso. I capi di imputazione erano violenza, minaccia e ingiuria a pubblico ufficiale (appunto il preside Marruchi), per Arra, e concorso in reato per Hadibay, con le richieste del pubblico ministero Claudio Curreli che erano di 5 anni per il primo e di 4 anni per il secondo.