Cronaca

"Coca in ufficio, lesa l'immagine del Comune"

Lo ha dichiarato il Comune in merito ai due impiegati sospesi nell'ambito di un'inchiesta per droga. Determinanti i video delle telecamere nascoste

"In merito all’operazione 'White Wash' che ha coinvolto anche due dipendenti del Comune di Pistoia per alcuni fatti che risalirebbero al 2016 - si legge in una nota diramata dal municipio -, questa amministrazione comunale esprime piena fiducia nella Giustizia, auspicando che faccia il suo corso in tempi rapidi. Seppur mossa da uno spirito di garantismo che, ricordiamo, deve sempre prevalere, l’amministrazione non può che giudicare gravissime le immagini (laddove dovessero rivelarsi nei contenuti come sono immediatamente apparse) riprese dalla Polizia di Stato e diffuse dagli organi di stampa riguardo al consumo di sostanze stupefacenti all’interno di un ufficio comunale da parte di dipendenti pubblici". 

L'operazione della polizia "White Wash" ha portato ad indagare 24 persone, a vario titolo, per ingresso illegale e agevolazione della permanenza in Italia di più di 200 stranieri, in prevalenza provenienti dal Pakistan, corruzione, violazione del segreto d’ufficio, riciclaggio, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e materiale, furto, omissione di atti d’ufficio e cessioni di sostanze stupefacenti.

I reati inerenti alla droga, in particolare, sono emersi grazie al piazzamento delle telecamere negli uffici comunali di Pistoia, immagini che la Polizia di Stato ha diffuso, nella quale si vedono due dipendenti consumare cocaina durante l'orario di lavoro.

"Si tratta di immagini che ledono l’intero Comune - conclude  la nota - e quanti lavorano tutti i giorni negli uffici dell’ente con serietà e onestà. Tali comportamenti rappresentano un insulto verso i cittadini. I due dipendenti sono stati sospesi dal servizio in ottemperanza dei provvedimenti emessi dal gip e nei loro confronti saranno attivati doverosi procedimenti disciplinari".