I 12 anziani ospitati nella struttura, di età compresa tra gli 82 e i 100 anni, erano tutti in buone condizioni. La residenza sanitaria in cui erano ospitati, però, non aveva le autorizzazioni necessarie per legge. Per questo, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento, dovrà chiudere i battenti.
L'ordinanza di cessazione è stata emessa dal Comune dopo gli accertamenti svolti dalla polizia municipale insieme al personale dei servizi sociali comunali e dell’Asl.
I sospetti sono nati quando nelle settimane scorse un anziano non autosufficiente, preso momentaneamente in cura dall'ospedale San Jacopo, alle dimissioni dal ricovero è stato portato in ambulanza, come richiesto dal figlio, nella struttura per anziani a San Agostino. Il problema, però, è saltato fuori perché a quell'indirizzo non risultava alcuna struttura autorizzata.
La legge regionale, infatti, stabilisce che il funzionamento delle strutture residenziali che erogano prestazioni socio-assistenziali, e ad integrazione socio-sanitaria per l’accoglienza di soggetti disabili e non autosufficienti, sia subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune di riferimento.