"Un fatto terribile preoccupante".
Così il senatore del Partito Democratico Vannino Chiti commenta quanto è successo a Sammommè, dove una donna di origini marocchine ha subito un'aggressione nel suo appartamento da parte di un coetaneo pakistano, richiedente asilo politico, ed è morta nell'incendio appiccato dall'uomo.
"Chi viene in Italia per cercare un futuro migliore deve rispettare tutte le regole della civile convivenza e della legalità. Non possiamo sottovalutare la necessità di assicurare la sicurezza a tutti coloro che vivono nel nostro paese, italiani e stranieri, e a chi è ospite temporaneo".
Il parlamentare del Partito Democratico ha poi commentato, senza nominarlo, la presa di posizione di Giovanni Donzelli (vedi articolo collegato): "Mi auguro che nessuno, neanche la destra reazionaria - aggiunge il senatore - Voglia speculare su questa vicenda, che si inserisce nella lunga catena della violenza e degli omicidi di donne che ferisce la dignità del nostro paese. In questa circostanza gli immigrati che sono ospitati nel centro di accoglienza hanno fornito informazioni indispensabili per non archiviare come incidente l'episodio ma individuare, arrestare, far confessare il responsabile. Quello che ovunque dobbiamo assicurare è una gestione rigorosa delle migrazioni, un coinvolgimento dei Comuni, tempi rapidi per accertare il diritto all'asilo, una dislocazione nei territori di comunità contenute di cittadini che vengono da nazioni extracomunitarie, così da assicurare possibilità di inserimento più facile e una convivenza".