Attualità

Chirurgia endoscopica, avanguardia al San Jacopo

Per la prima volta a Pistoia e tra le prime in Italia, l'équipe ha effettuato la revisione di un intervento bariatrico solo in accesso orale

I dottori Mario Lombardi ed Enrico Facchiano

L'avanguardia della chirurgia endoscopica è di casa al San Jacopo. Un innovativo intervento è stato eseguito all’ospedale pistoiese grazie alla stretta collaborazione tra l’équipe di Chirurgia Metabolica e Bariatrica, diretta dal dottor Enrico Facchiano e l’equipe di Endoscopia Digestiva, diretta dal dottor Mario Lombardi.

La procedura, realizzata per la prima volta a Pistoia ed una delle prime volte in Italia, ha permesso di revisionare un pregresso intervento di chirurgia bariatrica che, nel tempo, aveva diminuito la propria efficacia. La Chirurgia Bariatrica, o Chirurgia dell’Obesità grave, lo ricordiamo, è quella branca della chirurgia che si occupa del trattamento dei pazienti affetti da grave eccesso di peso allo scopo di portarli a raggiungere un miglioramento delle condizioni cliniche e dell’aspettativa di vita.

La procedura è stata eseguita utilizzando una tecnica esclusivamente endoscopica tramite l’utilizzo di un particolare tipo di gastroscopia - endoscopia operativa - che ha permesso di realizzare una sutura a livello dello stomaco con il solo accesso attraverso la bocca e l’esofago, senza necessità di incisioni e conseguenti cicatrici chirurgiche sull’addome. L’intervento ha avuto successo dal punto di vista tecnico e la paziente, 60 anni residente in Valdinievole, è stata dimessa dopo soli due giorni di degenza in ottime condizioni di salute.

La paziente era stata sottoposta in passato ad un particolare tipo di bypass gastrico detto “bypass funzionale”. Tale operazione non prevede l’asportazione di nessuna parte dell’apparato digerente ed è in assoluto uno degli interventi di chirurgia bariatrica più praticati al mondo. 

Con la variante “funzionale” a cui era stata sottoposta la paziente era stato mantenuto un collegamento a livello dello stomaco e tale particolarità aveva portato l’intervento a diminuire la sua efficacia nel corso degli anni. Con il nuovo intervento è stata realizzata una complessa sutura all’interno dello stomaco che ha permesso di ripristinare la funzione iniziale del bypass.

Alla pianificazione e all’esecuzione della innovativa procedura hanno partecipato, oltre ai dottori Lombardi e Facchiano, anche i dottori Deluca Colugnat e Valeria De Carli dell’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, i dottori Marco Veltri e Tatiana Bargellini della Struttura di Chirurgia Metabolica e Bariatrica, la dottoressa Manuela Carli dell’ Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione e gli infermieri Lucia Andreini, Antonio Guastini (Endoscopia Digestiva), Roberta Amato, Lorenzo Maddaloni, Federica Mariani, Francesca Pieraccini (Blocco Operatorio).

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