Cronaca

Chiese profanate e ostie rubate prima di Pasqua

Cinque parrocchie del pistoiese prese di mira dai ladri che hanno ribaltato le immagini sacre e preso l'olio consacrato. Trafugate anche le offerte

Un'ombra sulla Settimana Santa è stata gettata dalle visite dei ladri in cinque chiese tra Quarrata e Bottegone. L'ipotesi dei carabinieri, che hanno al lavoro per risalire all'identità dei ladri, è che in tutti e cinque i casi siano entrate in azione le stesse persone. 

Solo ieri sono stati due gli episodi segnalati. Il  sacerdote della chiesa di Santa Maria Immacolata di Barba ha denunciato l'irruzione dei malviventi che hanno forzato un portoncino laterale della parrocchia per poi prendere di mira il tabernacolo e trafugare le ostie consacrate. Alcune sono state addirittura trovate per terra. Poi, non contenti, i ladri hanno anche aperto i contenitori di olio consacrato e hanno capovolto i quadri con soggetti religiosi. 

Nelle stesse ore un altro parroco, quello di San Michele Arcangelo, ha denunciato invece un'intrusione nella chiesa di Vignole. Anche qui è stato aperto il tabernacolo ma non è stato portato via niente. 

Gli altri casi oggi. A Lucciano, nel Comune di Quarrata, risulta che siano stati danneggiati gli infissi e, nuovamente, il tabernacolo. Stessa cosa a Bottegone, nella parrocchia di Canapale. Sempre a Bottegone, dalla chiesa di San Sebastiano sono spariti circa 3mila euro in monete che si trovavano in due offertori. E di nuovo, anche qui, il tabernacolo è stato aperto.