Attualità

Centrali del soccorso ombelico delle istituzioni

Alla centrale di remota operativa di soccorso e al coordinamento per le maxiemergenze oggi in visita il presidente della commissione regionale sanità

Piero Paolini con Enrico Sostegni e Federica Fratoni

Centrale remota operativa soccorso sanitario (Cross) e Coordinamento regionale maxiemergenze (Crm) di Pistoia ombelico delle istituzioni, stamani, con la visita del presidente della commissione sanità del consiglio regionale Enrico Sostegni e della consigliera regionale del Pd Federica Fratoni.

Sostegni ha visitato la centrale definendola "un'eccellenza del nostro sistema sanitario toscano, un modello organizzativo pensato per gestire le emergenze ma che ha funzionato, sperimentando anche nuove soluzioni organizzative, a livello nazionale e internazionale, durante la pandemia. Ora la Centrale Cross potrebbe diventare di riferimento europeo e sarà un ulteriore motivo di orgoglio per la Toscana, per gli operatori che vi lavorano e i volontari e soddisfazione anche per i cittadini". 

La funzione svolta dalle Centrali durante la pandemia del Covid-19 è stata illustrata dal direttore delle due strutture il dottor Piero Paolini. Sono stati 391 i pazienti trasferiti da un ospedale all'altro per tenere un equilibrio nei posti letto disponibili, oltre a 174 trasferimenti di pazienti dall'azienda ospedaliero-universitaria fiorentina di Careggi verso altre strutture.

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La Cmr ha distribuito 2.000.270 di dispositivi di protezione individuale e, sempre dalla Centrale, sono transitati 7.000 apparecchi biomedicali (respiratori principalmente) grazie al sostegno attivo di 348 volontari. Come Cross Paolini ha ricordato che la struttura è stata impegnata sul territorio nazionale, internazionale (38 trasferimenti dalla Germania) e che ha svolto missioni anche in Azerbaigian e Armenia.

E il futuro? Il personale Cmr è impegnato in un nuovo percorso formativo sulle calamità naturali e a breve nel team dei soccorsi sarà inserita anche la figura del Tecnico del Soccorso Alpino per le emergenze in Montagna. Gli operatori Cross, invece, parteciperanno all'esercitazione per gestire i 21 posti letto monitorizzati del Treno Sanitario, un ulteriore mezzo messo a disposizione dalla Protezione Civile per la centrale pistoiese.