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"Più casi Covid ma non chiudo le scuole"

Il sindaco analizza i dati sui contagi nella lettura data anche dalla Asl. Invita a non creare allarme e al momento non prevede strette territoriali

"Mi state chiedendo in molti se saranno chiuse le scuole e certe attività (quelle per ora aperte) a Pistoia. In questo momento non ci sono variazioni rispetto alle misure già in vigore. Aspettiamo gli aggiornamenti della Regione e del Ministero": così il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha commentato ieri sera, attraverso il suo profilo Facebook, l'incremento di contagi che il territorio pistoiese sta vivendo. "Occorre tenere alta la guardia - scrive Tomasi - ora più che mai l’ultima cosa da fare sia creare allarmismo".

Sui dati è arrivata la lettura improntata alla fiducia da parte della Asl Centro, ma intanto il sindaco specifica che al momento non prevede di procedere a restrizioni territoriali come chiusura delle scuole o di attività rimaste aperte.

"La provincia di Pistoia - afferma Tomasi analizzando i dati Asl - registra un'incidenza cumulativa di casi positivi pari al 4,329% che la colloca al di sopra della media regionale, pari al 3,896%, ma al di sotto delle province di Massa Carrara (4,747%), Prato (4,720%) e Pisa (4,540%)".  Tomasi fa notare, infine, che la provincia di Pistoia "nella settimana dal 5 all'11 febbraio ha registrato un incremento dei tassi di incidenza, che si è poi consolidato nell'ultima settimana con una attenuazione della crescita", e che "il trend nel comune capoluogo è rallentato".