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Caschi salvacapelli per le pazienti oncologiche

L'apparecchiatura è stata donata all'ospedale San Jacopo da un'azienda di Serravalle Pistoiese in cui due dipendenti si sono ammalate

Oggi durante la donazione

I caschi che salvano i capelli dalla chemioterapia arrivano all'ospedale San Jacopo di Pistoia, dove l'apparecchiatura per prevenire la caduta dei capelli nelle pazienti sottoposte a trattamento chemioterapico è stata donata dalla ditta Mgm Motori srl di Serravalle Pistoiese alla struttura complessa di Oncologia Medica diretta dal dottor Mauro Iannopollo e per la parte infermieristica coordinata dalla dottoressa Mariella Margelli.

L’apparecchio, dotato di sistema refrigerante del cuoio capelluto, è stato posizionato all’interno del Day Hospital Oncologico. Il sistema è dotato di una unità compatta a cui è collegata la cuffia refrigerante. La refrigerazione del cuoio capelluto - il cui trattamento dura 3 ore con temperature fra 0 e -4 gradi - può prevenire l’alopecia causata da alcuni farmaci chemioterapici. 

La sua utilizzazione si è rilevata efficace e può consentire di conservare la massima quantità di capelli o addirittura la capigliatura integrale. Il sistema di refrigerazione è stato progettato per essere facilmente utilizzato dai team infermieristici e medici che al San Jacopo hanno seguito lo specifico corso di formazione.

L’azienda Mgm, specializzata nella produzione di motori elettrici, è stata coinvolta emotivamente verso il reparto oncologico perchè recentemente due dipendenti si sono ammalate di tumore. “Anche il nostro Ospedale come quelli di Prato, Empoli e il Santa Maria Annunziata a Firenze, può finalmente offrire questo importante macchinario”, ha dichiarato la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio.

A consegnare l'apparecchiatura è stata Lucia Ghieri, titolare dell’azienda, insieme alle dipendenti Maria Ester Equi, Marianna Bonechi, Cristina Mangiantini, Monica Lencioni e Paola Giglioli. La donazione è ufficialmente avvenuta alla presenza del Presidente della Sds pistoiese Anna Maria Celesti, oltre che della stessa Di Renzo. Per la direzione infermieristica erano presenti Marco Capacci e Elena Franchi. Hanno partecipato anche i direttori delle strutture di ginecologia e radioterapia, rispettivamente i dottori Pasquale Florio e Marco Stefanacci. E’ intervenuto anche il sindaco del comune di Serravalle pistoiese Piero Lunardi.