Attualità

Caritas e Usl fanno guerra al diabete

I farmacisti si metteranno a disposizione dei Centri Caritas e della popolazione ultrasessantacinquenne che frequenta gli spazi incontri anziani

Lotta al diabete. Per una settimana i farmacisti si metteranno a disposizione dei centri Caritas di Pistoia, Agliana e Quarrata e della popolazione ultrasessantacinquenne che frequenta gli spazi incontri anziani di Fornaci, Bonelle e via Cancellieri.

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’informazione e nei controlli primari (misurazione della glicemia e della pressione arteriosa) anche le fasce più deboli della popolazione, in particolare coloro che solitamente non si avvicinano né alle farmacie né alle strutture sanitarie.

L’intervento, al momento unico nel suo genere, ha dato vita nell’area pistoiese ad una vera e propria rete di prevenzione alla quale hanno aderito medici, farmacisti, volontari, l’amministrazione comunale, ma anche le istituzioni scolastiche in quanto il diabete non colpisce soltanto gli anziani ma anche gli adolescenti e i bambini.

Nella provincia di Pistoia sono 15mila i pazienti diabetici, con un aumento di circa il 10 per cento all’anno: un numero sempre più grande di adulti ne soffre, molti sono a rischio di ammalarsi e alcuni non sanno di averlo. L’informazione e la prevenzione sono fondamentali perché il diabete è un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari e di altre patologie invalidanti a carico degli occhi (fino alla cecità), reni, del sistema nervoso e a livello degli arti inferiori (piede diabetico).

La unità operativa di diabetologia diretta dal dottor Roberto Anichini ha in carico annualmente 12mila pazienti con 40mila prestazioni che vengono svolte nei centri di Pistoia e Pescia.