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Caript fa suonare il Pianoforte per Lampedusa

La Fondazione ha dato il suo sostegno alla campagna di crowdfunding per avviare una stagione di concerti sull'isola siciliana

Partirà, anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il progetto Un pianoforte per Lampedusa che punta a realizzare con una campagna di crowdfunding una stagione di concerti con esibizioni di grandi artisti e di giovani musicisti dell’isola siciliana.

La Fondazione si è unita agli oltre 140 donatori che avevano partecipato fornendo un contributo che ha permesso di compiere al contatore della raccolta un balzo in avanti tale da superare il traguardo prefissato, arrivando a raccogliere 22080 euro, pari al 110 per cento dell’obiettivo iniziale.

Il contributo della Fondazione Caript non è casuale, ma si inserisce nel solco del gemellaggio culturale nel segno della musica tra Pistoia e l’isola delle Pelagie. Già lo scorso anno la Fondazione Promusica e l’Orchestra Leonore di Pistoia avevano lanciato un segnale molto chiaro, inserendo nel concerto del 9 aprile 2016 una composizione di Paolo Marzocchi creata nel 2014 a Lampedusa durante il progetto “Le nuove vie dei canti”.

Anche la nuova scultura dell’artista pistoiese Mauro Vaccai recentemente benedetta da Papa Francesco, che simboleggia la tragedia dell’immigrazione in una visione di fede e speranza, è un ulteriore segno tangibile della vicinanza tra la città dei vivai e l’isola della porta d’Europa, e verrà posizionata nel porto di Lampedusa.

La raccolta fondi, comunque, proseguirà con un obiettivo di raccogliere ulteriori risorse che saranno utilizzate per allestire e attrezzare una vera scuola di musica.

La campagna di crowdfunding “Un pianoforte per Lampedusa” può essere sottoscritta al sito internet di Ideaginger.